Bold chain

Sep 22, 2020
Una catena evidente, con finiture argento, oro ed ottone, caratterizza calzature dai diversi pellami, vitello liscio, stampato cocco, e volendo anche la variante in raso di velluto per la stagione autunnale della casa di moda di Alessandro Dell'Acqua, N21
 Le catene, tendenza ormai manifesta e ben coniugata dalle varie maison secondo i loro paradigmi stilistici, si concretizzano in queste strutture come degli ornamenti necessari a definire la calzatura, non sembrando elementi di ingombro ma che donano carattere ed audacia, seppur rappresentate solo da due maglie concatenate. La leggerezza dell'accessorio è il primo passo che convince quando si calzano: la ballerina permette infatti di rendere il modello basico attraverso la rimozione della catena, donando il doppio utilizzo della scarpa. Le linee, semplici ma ben definite, permettono di indossare le décolleté con fluidità, potendole cioè abbinare sia a gonne longuette( come lo stesso Dell'Acqua ha indicato in sfilata con le "pencil skirt") sia con pantaloni, e potendo scegliere al contempo fra tacco a spillo, più alto o tacco kitten, medio.

Gold thread

Sep 22, 2020
Serena Uziyel
Un’immersione totale nel recupero delle antiche bellezze del manufatto italiano, trecce in filo oro grezzo, piene, rigogliose, manufatte con la passione di chi conosce bene il mestiere. Una pelle impeccabile, mat, minimale pone la nota di contrasto al modello teso a creare una fine aurea magica, estiva, importante. Un soletto dalla dima non troppo squadrata ma garbata, si avvale di ottime maestranze per assumere una veste chic dal sapore ruvido, come il mare vissuto senza filtri, imponente, naturale, irregolare, inaspettato.
La Uziyel, con un ottimo background nel mondo degli accessori, ha saputo ben ispirarsi e mettere a frutto ogni aspetto appreso nelle varie esperienze lavorative, creando un mondo stilistico dai tratti e connotati riconoscibili.

Glicine-Peonia-Albicocca

Sep 22, 2020
Rene Caovilla
Segno distintivo inconfondibile, la manifattura straordinaria di uno dei brand portavoce del comparto calzaturiero nel mondo: innegabile l’attenzione al particolare, l’artigianalità del manufatto, la cura del dettaglio. Punta affilata per la slingback in delicato pizzo rosa dall’orlatura in sfumatura di un tono, piccoli rigoli luminosi si dipanano dall’apice sino allo scollo, creando un effetto di vivace movimento come quello di un giardino in fioritura all’inizio della stagione della rinascita, la primavera. Le nuance spaziano dai toni del glicine, all’albicocca , dalla peonia alla rosa appena abbozzata. Il made in Italy è questo e molto altro: una calzatura è materia, ore dedite alla sua ideazione, costruzione, ma è anche racconto, illustrazione di un mondo celato ai più che invece deve palesarsi, deve impattare con la forza dirompente di un uragano la fantasia sopita di intere generazioni. Siamo bravi, molto bravi nel prodotto, un po’ meno nel saper far sognare, forse perché non ci crediamo abbastanza. Un immagine sterile non sarà sufficiente, nemmeno un bel volto accompagnato: è necessaria “L’educazione” al prodotto.

Pelle d'angelo

Feb 18, 2020
Un sandalo, Olgana Paris, dai colori della “pelle D’Angelo”, dal tono porcellanato, cesellato come un cammeo. Quasi un t-bar, spostato in tralice, come un tralcio di fiori in boccio, ognuno con le proprie virtù, ognuno con le proprie caratteristiche. Pelle dallo spessore millimetrico, intagliata, forata e plasmata con il calore  per chiudersi in piccole corolle, foglie e petali, per rappresentare un mondo da favola, un mondo di magia manifatturiera. Si può fare, si può realizzare, siamo in grado di creare tutto ciò e molto altro, non fermiamoci!

Sapore Mediterraneo

Feb 18, 2020
Un sandalo che indossato avvolge il piede senza sacrificarlo, un sandalo che sulla tomaia in punta evoca il sapore delle estati anni ‘50, ribadendolo con il tacco che assume il tono delle scansonate gite in vespa con la borsa in paglia intrecciata in vimini. Un rosso intenso, vivace ma non invadente, doppia livrea per sottolineare una manifattura curata nel dettaglio: in punta minuziosa e scaglia piccola, nella tomaia più ampia. A chiusura un fiocco accennato, non vezzoso ma volutamente lasciato non compiuto come fosse stato allacciato al momento, quello per partire per godersi la vista mare, il sole, il vento fra i capelli appena coperti da foulard dai colori pieni della natura rigogliosa.

"Baleine" by Louby

Feb 18, 2020
Un bootie, micro rete, nappa, nero, stiletto 100 ed è subito un sogno. Si potrebbe pensare che, visto gli elementi di base, sia facile ottenere un ottimo risultato: niente di più azzardato come giudizio. L’esecuzione deve essere rigorosa, senza “sbaffature”, ottime linee, perfetti i tagli e cuciture, simmetrie rispettate; lo stile deve raggiungere il limite ma non oltrepassare il punto di rottura oltre il quale il modello non risulterebbe seducente ma ridondante. Un bustier dalla suola rossa, linee verticali a slanciare lo scarpino, quasi un piccolo cage bootie, interrotto dagli archi che si susseguono ad affusolare la punta in un alternarsi con la trasparenza della rete.
Complimenti, a mio avviso, un ottimo risultato.
Christian Louboutin 

"Scarlet" style Eden color

Feb 18, 2020
Le Silla
Via Sant’Andrea, Milano, si palesa una mattina frenetica intorno a me, mentre cerco di descrivere nelle stories di Instagram l’atmosfera quasi primaverile che si percepisce nella voglia di indossare il cappotto aperto, un sorriso meno stretto, uno sguardo più gioviale. Lo sguardo si sofferma sul sandalo “Scarlet” in ben cinque versioni colore, ma quello in celeste ceruleo, il color “Eden” fa sì che mi debba soffermare e persino descriverlo in una diretta Ig. Tacco 120, vitello verniciato, non troppo lucido, tre mignon che cingono il collo del piede, inerpicandosi dall’origine che ne vede ben cinque prendere origine, per scindersi con diversa funzionalità, tecnica ed estetica. 
Un ricordo mi emoziona, mi rende partecipe nel descrivere il modello: mia madre tra gli anni ‘70 ed ‘80 ne aveva di simili, ed io con fare deciso, li avevo indossati in scarpiera, senza farmene accorgere. Nostalgia? No, passione per ciò che adesso vedo realizzato alla perfezione e soprattutto reinterpretato nel nuovo secolo con le dinamiche di coloro che producono con lo sguardo al futuro ed un prezioso heritage.

Victorian style

Oct 18, 2019
Opulenza e regalità per un tronchetto in satin nero, affusolato in punta e slanciato grazie a questo accessorio che verticalizza il corto gambale: un collier multi filo che brilla e riluce come mai. Strass cristallo taglio diamante servono a creare i drappeggi, quelli taglio a goccia I pendenti, taglio ottagonale i perni; si alternano a quelli color smeraldo e alle perle, in un gioco di simmetrie e disuguaglianze cromatiche che creano dinamismo. Un così copioso utilizzo di accessori è il preludio di un auspicato ed annunciato ritorno al minimal, all’essenziale, dove forme e linee narrano una storia di materiali e poco più. Prima però godiamoci questo tripudio di colori e abbondanza, questo gioco che si compone di elementi quanto più vari si possano pensare, quanto più eclettici si possano indossare, un momento di estasi edonista prima dell’austerità.
Jimmy Choo

Un fiocco rosa

Oct 10, 2019
Indiscutibilmente il 2019 si delinea come l’anno del “fiocco”, quell’annodatura magica che può piacere per il suo vezzo oppure essere detestata proprio perché rappresenta quel lato lezioso di uno stile aggraziato, femminile, ma non solo. Fabrizio Viti non lo appone come accessorio ma lo evidenzia forzando le dinamiche, irrigidendo le forme, quasi a stilizzare il significato di grazia tutta femminile: un sandalo in satin di una nuance ottocentesca, color ciclamino, tenue, tomaia lineare a T, comoda ma formale ed un tacco lievemente sciancrato con rosa ciclamino acceso, per porre dinamica al modello. Il fiocco? Rigorosamente rosa geranio. L’ultima preview della collezione estiva l’ha presentata a Parigi e, oltre a mantenere il filo conduttore dell’eleganza raffinata ma non austera, attraverso l’utilizzo degli ampi fiocchi e delle margherite stilizzate in pelle, aggiunge elementi di street wear, i clogs, che sembrano già un successo tra le maggiori interpreti dello scenario del fashion system. Approved! hashtag#fabrizioviti hashtag#shoes hashtag#trend

Tom Ford CODE

Oct 09, 2019

Tre elementi determinanti sono racchiusi in questo modello: lo stile graffiante, accessori bold e pelle stampa pitone color oro. Una sling back accattivante dalla punta affusolata con accenno alla quadratura al vertice, il tacco dritto, netto, deciso che non lascia spazio ad interpretazioni diverse dal codice sexy, un codice Tom Ford, un codice particolare che arriva esattamente sino al limite non oltrepassandolo, ma facendoti rimanere lì, con il fiato sospeso e le emozioni forti. Catene bold, ci sono e ci devono essere, a rimarcare un ostentato recupero dell'accessorio evidente e fortemente impattante. Una calzatura impegnativa, è vero, ma è un piacere sapere di poter contare anche su questo tipo di scarpa nel momento giusto, quando sia necessario un elemento determinante per risolvere uno stile per esempio basato sul total black e lineare: il suggerimento della maison nello scatto non è infatti un caso. Il contrasto è forte, il contrasto è vincente.

Colors, you are magic

Mar 26, 2019

Perchè scegliere un'immagine dall'alto, di punta, per rappresentare un modello di sandalo Louboutin?

Perchè racchiude l'essenza di questo modello. Leggero, una piuma, colorato, energico, ma in equilibrio, stabile. Difficile non oltrepassare la linea del "troppo", a volte impossibile gestire lo stile con i colori: molti, tanti, troppi. Il magico Louboutin si avvale del plexi per non appesantire la tomaia, aggiungendo sull'incrocio criss cross borchie semisferiche  a specchio iridescenti. Copertura soletto e tacco spetta ad una vernice arlecchino dai colori fruttati, quelli pastello intercalati da piccole vampe di toni forti, per non perdere tono: qui la vera tempra di chi sa "utilizzare" gli strumenti a disposizione della creazione. Questa magia conivolge i sensi e stimola la pulsione all'acquisto!

Una scia di luce

Mar 15, 2019

Giuseppe Zanotti un maestro di seduzione ispirato dalle muse più belle, dalle donne che amano farsi notare ed ammirare. Crea sandali dalle note inconfondibili che, negli anni, hanno lasciato un segno riconoscibile, identificativo: questo è ciò a cui qualunque brand aspira. Sandali scultura, cuissardes vertiginosi, materiali dosati con cura e maestria, collocati in sedi sempre appropriate che, con l’ausilio di accessori studiati ad hoc, esprimono “l’esprit du temps”. Qui un fine suede nero, sufficiente a “sostenere” esteticamente la cornice di crystal stone sul retro tomaia e sull’esile fascia davanti. Un gioco di alternanza di forme, dal taglio diamante alla goccia, al taglio brillante lasciato libero di ondeggiare come un piccolo charm. Il tacco, doverosamente a stiletto, come è giusto che sia. Zanotti you are always welcome!

A by Anabelle

Mar 11, 2019

Anabelle Tsitsin.
A by Annabelle

Una ragazza alla ricerca di fonti di ispirazioni, che ama il bello, osservatrice e sperimentatrice che, grazie proprio ad un errore, creò nel 2016 il suo primo modello iconico, prendendo spunto dalla iniziale del suo nome, A, inserendo una piccola barretta di unione tra tacco e suola, facendosi notare tra gli innumerevoli emergenti nel campo. Materiali di eccellenza, accessori di alta gamma,  produzione made in Italy, Parabiago, un polo calzaturiero rinomato nel mondo, sono le basi solide su cui Anabelle fonda la propria collezione. Qui un sandalo ispirato alla Tour Eiffel, dalle linee geometriche nette, intelaiate per svettare dal tallone sino alla caviglia in un tripudio di micro pietre luccicanti in tono con quel rosso che incanta la vista e scalda il cuore, tuffandoci a capofitto nel mood della Parigi by night, affascinante ed ammaliante, avvolgendoci nel gioco di seduzione dei sensi. L'elemento verticale si definisce ancor di più attraverso i due listelli paralleli orizzontali, che, sorreggendolo, trova stabilità di forma, sempre, anche durante il movimento. Una nota che amo è lo stacco con il tacco in raso di seta che non appesantisce lo stile e risalta il tono di colore focalizzando l'attenzione sul retro tomaia.

Once upon a FUTURE time

Feb 27, 2019

Una terrazza di un hotel, il tramonto estivo che incornicia una vista mozzafiato sul mare appena increspato da onde che allietano un party con l'infrangersi sugli scogli; signori dalle camicie immacolate che risaltano volti abbronzati, signore con abiti leggeri ed impalpabili che fluttuano al soffio di quella leggera brezza marina lasciando intravedere le gambe perfettamente idratate da creme profumate e dalle caviglie adornate da favolosi sandali colorati, proprio come i loro meravigliosi caftani di seta a macro fantasie. Il modello a T è quello più comodo per serate all'aperto, con piedi perfettamente curati e smalti naturali o colorati così da far risaltare quei magnifici accessori floreali che lo adornano. Un salto nel passato, Prada, sì, ci ha abituato a farlo, ma per tuffarci a capofitto nel presente, con materiali tecnici ultramoderni, con tacchi dai volumi che accennano alla tradizione per interpretare il presente e traghettarci nel futuro, senza dimenticare l'estetica, che, solo dopo anni riusciamo a comprendere, quanto anticipasse i tempi. Take a bow alla Signora Miuccia Prada

Il tripudio del sandalo Givenchy

Mar 05, 2018

Mai. Finito con il tripudio del sandalo di Givenchy, vorrei iniziare con uno stile lineare,essenziale ma di gran carattere, come dovrà essere questo anno per tutti noi; una linea morbida ma decisa che si adagia sul collo del piede non per costringerlo ma per sottolineare la sensualità della curva, uno stiletto appena accennato nell’ inflessione, una vernice coprente, glossy al punto giusto,non ostentato, non sfacciato.
Buon inizio!

LOUBOUTIN incontra SABYASACHI

Feb 20, 2018

Quando l’inizio di una collaborazione produce tali opere non si può che incoraggiare, infatti nei prossimi giorni pubblicherò le evoluzioni: Christian Louboutin incontra Sabyasachi ed è subito un’esplosione di energia. Colori, tessuti, ricami che raccontano Storia, che esprimono quanto di più vissuto e di sperimentato ci sia nel trasmettere i propri costumi, i propri valori, i sapori e profumi della propria terra sparsi ancora nell’aria, ancora percepibili nell’immaginario, palpare, vedere, predisponendo i nostri sensi alla degustazione sensoriale.

Mi si potrebbe obiettare che trattasi solo di calzature, certo, non lo metto in dubbio, ma proviamo a capire tutto ciò che antecede l’acquisto di un bene come questo, cerchiamo di comprendere il valore reale ed artistico che sta dietro ad un ricamo compiuto a mano, la scelta di materiali pregiati, colorati con processi particolari, la creazione di una forma, prima conformata in legno o in materiale più tecnologico, che subisce cesellature, o veri e propri rifacimenti per volumi, altezza e tipologia di tacco, la manifattura secondo alti standard qualitativi prima di uscire dalla produzione, poi magari riusciamo a riconoscere il vero valore di un oggetto e saperne apprezzare anche le minime sfumature.

Qui, vi è una piena è perfetta sintesi di tutto ciò, una vera sinergia di raffinatezza e stile, non facile da raggiungere quando si ha a disposizione un mondo ricco di abbellimenti sublimi.
Seguiranno altre opere, meravigliose creature di due stilisti.... meglio indicarli come artisti.

Scopriamo il Kitten

Aug 29, 2017

Questo tipo di tacco, il kitten, veniva considerato negli anni '50 il tacco delle principianti, di coloro che iniziavano ad ad avere confidenza con le prime calzature da donna e che le avrebbero viste a breve su tacchi a spillo. Nel decennio successivo invece, in piena fase di evoluzione culturale, che vide nuove correnti artistiche affacciarsi come invasive in tutti i campi di forma espressiva, le punte delle calzature subirono una modifica netta: punte affusolate e marcate, proprio come queste di Dior, adornate da ricami floreali e arricchite di strass e perline, oppure punte smussate tronche, come le Pilgrim con tacco quadro di Vivier. 

Una tendenza per i tacchi di questo autunno inverno, oltre agli stiletti vertiginosi che ormai rappresentano un must irrinunciabile, sembrano voler ripercorrere quella corrente ,sempre più declamata, della donna consapevole delle proprie capacità e libera da stereotipi, che necessita di mezzi seduttivi più dinamici e funzionali, senza rinunciare agli ornamenti preziosi o femminili, come in questo caso una tomaia di velluto di seta con ricami di minuti fiori e un piccolo laccio passante con micro fibbia in tono.

Material Preview

Aug 29, 2017

Oggi ho visitato il Material Preview, tappa obbligata per conoscere ed approfondire il mondo degli accessori.

È necessario iniziare dal materiale per capire, per toccare, per annusare l'essenza del prodotto, del pellame, apprezzarne la consistenza, la malleabilità per saperla utilizzare al meglio e creare vere e proprie opere. Ciclicità, innovazioni, trasformazioni: un mondo che sembra aver perso la rotta, trova nelle tendenze rilevate, aspetti ordinati, e tutto si ricompone magicamente. 


Oggi ho trovato un esempio di ciò che la gran ricerca di nuovi materiali e nuove tecniche, unite alla fantasia stilistica, possano creare.
Balmain- Una semplice calza sportiva diviene esempio di audace bellezza contemporanea, giocata con elementi di femminilità esplicita: un total black, una punta affusolata in pelle nera, un tacco bi-materiale e bi-colore, alto e squadrato, finiture artigianali, creano un tronchetto sinuoso e dal forte temperamento, dinamico, dallo stile riconoscibile, mai banale.


La passione per gli oggetti non deve mai essere sterile ma mosso da passione per i componenti, per l'arte del creare che sta alla base, per la cura del dettaglio: questa è per me la scarpa, un mondo orgoglioso che gioisce quando sotto i riflettori di una vetrina, parla anche di sé e di tutto ciò che è servito per farla risplendere!

Il color pastello

Jun 29, 2017

Da sempre considerati colori da utilizzare nel passaggio tra la stagione primaverile, come attuazione viva di una rinascita dal freddo torpore invernale, alla estiva, ricca di vigore e forte senso di potenza, i "pastello" sono nell'accezione comune percepiti come "fratelli di un colore minore".

Tenui, moderati, delicati, silenziosi, modesti, sono la primordiale espressione del colore, quella donata dalla luce, quindi precursore della totale espressione. Per niente fragili quando si utilizzano per un total look, mostrano invece la caratteristica di accoglienza soffice quando utilizzati come texture di sfondo ai loro imponenti antagonisti, i COLORI A TINTE FORTI.

Nei trend di sofisticata "naturalezza artificiale" la fanno da padroni, suscitando emozioni miste, tra ammirazione, stupore ed innaturale bellezza. O si odiano o si amano.

Una scia nera brillante

Un' elica, che roteando verso il basso compie una bellissima coreografia, tanto da tracciare una scia nera brillante, a formare la tomaia di questo modello di Gianvito Rossi.

Bootie da mozzare il fiato

Un bootie da mozzare il fiato quello di Roger Vivier, in velluto di seta nero. Tacco a spillo, alto, punta volutamente affusolata, slancio della forma verso una visione d'insieme leggiadra.

Abbinamenti "Pindarici"

Per gli abbinamenti "pindarici" mi affido a chi queste corde le tocca con naturale propensione e sperimenta da sempre attraverso un vissuto formato culturalmente ed educato artisticamente: nel caso specifico Marras, Antonio Marras.

Una donna che ama le donne

Tamara Mellon. La spiccata femminilità ed il senso armonico delle proporzioni fanno di lei una protagonista indiscussa nello scenario mondiale dello styling; da cofondatrice della maison Jimmy Choo ad unica protagonista.

Scopriamo il Kitten

Alternativa piacevole da considerare per outfit da giorno come da sera.

Material Preview, dove tutto parte

Oggi ho visitato il Material Preview, tappa obbligata per conoscere ed approfondire il mondo degli accessori.

Piume che donano luce

E' il must di stagione : adatte soprattutto per la sera ma, se proposte in altro materiale, ad esempio il suede, indossabili con disinvoltura anche durante la giornata.

GUCCI GARDEN

Il Gucci Garden è uno dei luoghi dove mi reco per ammirare e trovare spunti di ricerca: in mostra oggetti nuovi e limited edition della collezione

Sensuale provocazione

Anche se il sole tarda ad apparire in queste giornate ancora invernali, la moda non attende ed inizia il tam tam del richiamo estivo

Un'elica che compie una coreografia

Un'elica, che roteando verso il basso compie una bellissima coreografia, tanto da tracciare una scia nera brillante

The men issue

Da un utilizzo prettamente militare ad un outfit casual il passo non è così breve. Scopriamo il combact boot, o anfibio militare, così come è denominato.

Il rosso che non delude

Rosso, il rosso che non delude, pieno, rotondo, su una linea impeccabile di tronchetto che si erige sino a coprire totalmente la caviglia, non penalizzandola.

Esperimento riuscito per Sergio Rossi

Ieri sera, in Via Montenapoleone, sono riuscita a scattare delle bellissime fotografie, grazie al gioco di luci che illuminavano alla perfezione ed alla tranquillità del momento.

Turchese che inebria

Inizio con il suo nome: Manolo Blahnik. Potrebbe risultare pretestuoso, infatti vorrei che lo fosse. Chi riesce a creare opere d’arte come lui sa fare da decenni merita tanto e ancor di più.

Colier o Chandelier?

Miu Miu è la rappresentazione più libera della creatività di Miuccia Prada. Volutamente lontano dall’immaginario estetico tradizionale, il marchio si fa portavoce di una donna emancipata e consapevole. La forza diretta di Miu Miu oscilla tra spirito naif e iridescente sovversione, e racconta l’anima più ribelle e seducente della femminilità contemporanea.

Lo stivale . Samuele Failli

Lo stivale, Samuele Failli. Il titolo potrebbe essere proprio questo. Punta pronunciata, sì perché o la punta c’è e si nota, ben affusolata, oppure si impone la tendenza quadrata, specialmente su tronchetti, décolleté e sandali. Lo scarpino alto, deciso, con taglio netto, non accenna a cedimenti su linee sinuose ma richiama il concetto di un bootie. Il gambale caratterizza a pieno il modello, con ampio utilizzo di pelle a sbuffare ed “ infilata” nel perimetro dello scarpino con effetto incredibilmente suggestivo.

Una Belle Epoque 2.0

Roger Vivier, con il suo direttore Gherardo Felloni, ha trovato un’ispirazione feconda nell’archivio storico dell’antica maison per interpretare con dinamico “esprit du temps” linee, volumi ed accessori e proporre ogni stagione dei must have preziosi.

Emozioni D&G

È piacevole in qualche caso vedere un modello inserito nel contesto del mood di appartenenza: non è privazione di coniugazione alternativa, è solo un suggerimento o un modo per esaltarne le caratteristiche.

Angela Guidi